Damiano Visentin (1984) trascorre la maggior parte delle giornate nella sua pizzeria-laboratorio a Jesolo Lido. Tra un impasto a lunga lievitazione e l’altro scrive, per lo più poesie, per lo più in dialetto, con le quali ha ricevuto vari riconoscimenti in concorsi letterari. Nel 2009 ha pubblicato la raccolta di poesie In gropa ae stee de Van Gogh (MiMiSol) e scritto la prefazione all’antologia Tanto per cambiare curata dall’amico attore e regista Alessandro Flora. Muzungu è il suo secondo libro.
Damiano Visentin
Muzungu
(E no son mai stat cussì bianco)
“Muzungu” è un diario in prosa e versi in dialetto che si sviluppa nell’arco temporale di una stagione estiva (che per Damiano, poeta-pizzaiolo, coincide con la stagione lavorativa, nel suo locale di Jesolo Lido) ancor più alienante e dura da sopportare in quanto ostacolo al ricongiungimento con la propria amata, partita per un periodo di lavoro e studio in Rwanda.
Finita la stagione, il ricongiungimento avverrà in uno scenario – il Rwanda, appunto – segnato da un passato prossimo troppo doloroso, che tracima nel presente lasciando segni profondi anche nella sensibilità del poeta.
“Muzungu” (“Uomo bianco”) diventa quindi un atto d’accusa, quasi un’offesa, gridata a se stesso in quanto capro espiatorio volontario di un occidente indifferente, opportunista, ossessionato dal denaro e dai pregiudizi.
Book Info
Collana: | Dialettanti |
ISBN: | 978-88-89981-06-1 |
Pagine: | 160 |
Prima edizione: | 05-09-2012 |
Formati: | brossura |
Prezzo: | € 10,00 |